Tutto Quello Che Dovresti Sapere Sul Trapianto di Capelli

Per gli adulti è considerata normale da 100 a 150 capelli perduti al giorno. Coloro che hanno una perdita di capelli superiore a questi numeri affrontano il problema della caduta dei capelli. Ci sono alcuni motivi generali per la perdita dei capelli, sebbene differisca da persona a persona.

Alcuni di questi sono i seguenti: caratteristiche genetiche, sonno insufficiente, stress psicologico, alimentazione inadeguata o scorretta, fumo e l’uso di alcol, malattie fungine e microbiche sul cuoio capelluto, l’uso eccessivo di prodotti cosmetici ed effetti collaterali di alcuni farmaci.

Qualora i prodotti con ingredienti a base di erbe e alcune applicazioni non siano sufficienti per la soluzione del problema della caduta dei capelli, viene eseguito il trapianto di capelli. In poche parole, il trapianto di capelli è la sostituzione dei capelli eliminati con quelli nuovi con un’operazione chirurgica.

Questa operazione chirurgica si esegue da anni e si ottengono sempre dei buoni risultati. E il nostro paese ospita cliniche e medici che hanno avuto molto successo nel trapianto di capelli. Per questo motivo molti pazienti dall’estero vengono nel nostro paese ogni anno e si sottopongono ad un trapianto di capelli.

Ci sono tanti termini medici usati nella procedura del trapianto di capelli. La conoscenza di questi termini da parte dei pazienti sarà abbastanza utile per chiarificare tutte le domande sul trapianto di capelli. Queste informazioni hanno lo scopo di eliminare i dubbi e timori dei pazienti. Dopotutto, abbiamo paura di quello che non conosciamo.

Abbiamo raccolto alcuni di questi termini e li abbiamo spiegati per te.

  • Area ricevente: È l’area calva che ha subito la caduta dei capelli in cui verranno inseriti gli innesti prelevati dall’area donatrice. Nella caduta dei capelli maschile questa zona è appena sopra la testa.
  • Alopecia: È un termine molto utilizzato e significa la perdita di capelli.
  • Alopecia areata: Significa la perdita di capelli parziale. È il tipo più comune di perdita di capelli negli uomini. Si caratterizza per le perdite rotonde o di forma ovale nel cuoio capelluto, nella barba, nei baffi, nelle ciglia o nei peli del corpo, senza alterazioni sulla pelle. È considerata una malattia autoimmune.
  • Riduzione dell’alopecia (l’escissione chirurgica): Con questo termine si indica la rimozione della pelle calva e la ricucitura di essa.
  • Alopecia totale: Si riferisce alla perdita di capelli che interessa tutte le aree. Si vede soprattutto nelle donne.
  • Fase anagen: È la prima fase del ciclo di vita dei capelli. In questa fase, i peli si sviluppano e crescono rapidamente. La fase successiva è la fase catagen. L’ultima fase è la fase telogen.
  • Anagen effluvium: La caduta improvvisa dei capelli è espressa come anagen effluvium. Questa perdita di capelli è generalmente temporanea. La perdita di capelli dovuta alla chemioterapia utilizzata per il trattamento del cancro può essere considerata uno degli esempi.
  • Alopecia androgenetica: Questo concetto è noto anche come la perdita di capelli maschile. Ricerche scientifiche mostrano che il 50% degli uomini affronta questo problema ad un certo punto della propria vita. Si riscontra anche raramente nelle donne nel periodo post-menopausale. Tuttavia, questa patologia nelle donne non segue lo stesso percorso in quella degli uomini. L’allargamento della prostata, l’ipertensione, il diabete e l’obesità sono alcune delle cause conosciute per la formazione di alopecia androgenetica.
  • BHT (Body Hair Transplant-Trapianto dei peli corporei): È la tecnica che consiste nel trapianto dei peli del corpo. Viene utilizzato quando l’area donatrice del cuoio capelluto è insufficiente. Il trapianto di capelli viene eseguito con follicoli piliferi prelevati da varie parti del corpo.
  • Biotina: Conosciuto anche come la vitamina H o la vitamina della bellezza, la biotina aumenta la qualità dei capelli e delle unghie.
    • Corona: Il punto più alto nella parte superiore dei capelli è definito come la corona. Un altro nome per definire la suddetta area è la vertice.
  • Innesti di unità follicolari multiple: Sono gli innesti di unità follicolari dei follicoli piliferi prelevati dall’area donatrice che contengono 2 e 5 unità follicolari.
  • Papilla cutanea: Contiene gruppi di cellule che svolgono il ruolo più attivo nella produzione del follicolo pilifero e della ciocca di capelli. La papilla dermica forma il fondo dei bulbi piliferi.
  • Densitometro: Prima di decidere per il trapianto di capelli è necessario determinare se il candidato è idoneo per il trapianto di capelli. Questa decisione viene effettuata nella fase di consultazione, che è il primo stadio del trapianto di capelli. Per mezzo del densitometro, la quantità di capelli per centimetro quadrato viene calcolata in una determinata area del cuoio capelluto del paziente. Le informazioni ottenute a seguito del calcolo sono generalizzate e si decide se la persona è adatta per il trapianto di capelli. Inoltre, questa misurazione fornisce informazioni sulle condizioni future della perdita di capelli del paziente.
  • Tecnica DHI: La tecnica DHI, ovvero il trapianto diretto di capelli, è la tecnica di trapianto di capelli più preferita negli ultimi anni. La tecnica di trapianto di capelli DHI è principalmente preferita nelle donne. Con questa tecnica, gli spazi tra i capelli vengono riempiti senza danneggiare i capelli esistenti. Questo metodo è altamente preferito in termini di trapianto di capelli a causa dell’assenza di cicatrici e della comparsa di nuovi capelli nella stessa direzione dei capelli esistenti.
  • DHT (Diidrotestosterone): È un ormone che ha importanti funzioni nei maschi. Con l’avanzare dell’età, i follicoli piliferi mostrano sensibilità all’ormone DHT e quindi si verifica la caduta dei capelli. Con i farmaci assunti è possibile prevenire la caduta dei capelli causata dalla reazione a questo ormone.
  • Espansione tissutale: È un metodo utilizzato nei pazienti che hanno sperimentato un’intensa perdita di tessuto. Con questo metodo, il tessuto nell’area dei capelli viene espanso e l’area glabra è coperta. Pertanto, si otterrà un aspetto migliore.
  • Area donatrice: È l’area da cui si prelevano i capelli. La regione della nuca tra le due orecchie, che hanno radici dei capelli relativamente più spesse ed è geneticamente più resistente, è la principale area donatrice. Oltre all’area della nuca, la parte superiore delle orecchie sul lato della testa, ovvero il tempio, e il livello del sopracciglio sono adatti anche per essere un’area donatrice a causa delle caratteristiche dei follicoli piliferi. Infine, qualora l’area donatrice sia insufficiente qualsiasi parte pelosa del corpo può essere considerata come l’area donatrice.
  • Donatore dominante: Le radici trasferiti nell’area ricevente resistenti alla caduta dei capelli e che non perdono le loro caratteristiche sono chiamate donatori dominanti.
  • Tecnica a lembo: Con questa tecnica, una sezione del cuoio capelluto viene tagliata e ruotata verso l’area calva e cucita per coprirla.
  • Follicolo: È il follicolo pilifero. I follicoli forti del trapianto di capelli vengono trasferiti nella regione in cui si è verificata la caduta dei capelli.
  • Unità follicolare: Questa struttura contiene da 2 a 4 ciocche di capelli e consiste nel follicolo pilifero, la guaina, la ghiandola sebacea, la ghiandola sudoripara e il muscolo. Quando viene trapiantato nell’area ricevente, non deve essere separato l’uno dall’altro e deve essere trasportato nel suo insieme.
  • Fox test: I tassi di vitalità dei capelli raccolti con la tecnica FUE vengono misurati con questo test e si decide se continuare a piantare in base al risultato di questo test.
  • Tecnica FUE: Tale tecnica consiste nell’estrazione delle unità follicolari. I follicoli piliferi vengono prelevati uno alla volta dall’area donatrice e dopo sono lasciate riposare in una soluzione. Alla fine sono inseriti uno per uno nell’area che richiede il trapianto. Il percentuale di successo nella tecnica FUE è all’incirca 95%. Questa tecnica, che è maggiormente preferita dagli specialisti del trapianto di capelli, è vista come un metodo molto più sicuro rispetto alle vecchie tecniche.
  • Tecnica FUT: In questa tecnica i follicoli piliferi vengono prelevati dall’area donatrice non individualmente ma con il prelievo di una striscia sottile del cuoio capelluto. Le radici dei capelli estratte vengono separate e posizionate nella zona calva. È meno preferito rispetto alla tecnica FUE. La rimozione dei follicoli piliferi nei grappoli aumenta le ferite nell’area donatrice e prolunga il tempo di guarigione.
  • Innesto: Nelle operazioni di trapianto di capelli, i follicoli piliferi prelevati dall’area donatrice da posizionare nell’area calva vengono chiamati innesti.
  • Perdita di capelli femminile: Si tratta generalmente dell’assottigliamento di tutti i capelli. In questo tipo di perdita di capelli nelle fasi successive non si verifica la calvizie totale come quella della perdita di capelli maschile.
  • Fase catagen: Si riferisce al secondo stadio del ciclo di vita dei capelli, detto anche il periodo di sonno per i capelli. In questo periodo, la crescita dei capelli si ferma.
  • Spessore dei capelli: È anche conosciuto come calibro di capelli. È un indicatore dello spessore delle ciocche di capelli.
  • Clonazione: Consiste nella riproduzione della stessa cosa in condizioni favorevoli. Nel futuro si prevede che il suo uso nei capelli sarà più diffuso.
  • Riproduzione delle cellule staminali: Con questo termine ci si riferisce alla riproduzione e al trapianto di cellule dei capelli in un ambiente di laboratorio.
  • Scala Ludwig: Viene utilizzata per classificare la calvizie femminile. Consiste in tre gradi. Il primo grado si riferisce al diradamento leggero, il secondo grado si riferisce al diradamento medio e il terzo grado si riferisce a quello severo.
  • Anestesia locale: Si riferisce soltanto al intorpidimento dell’area specifica. È utilizzato per impedire al paziente di provare dolore. Prima del trapianto di capelli viene applicato sull’area da trapiantare con l’aiuto dell’iniezione. Il rischio è molto basso rispetto all’anestesia generale e la coscienza del paziente è completamente chiara nell’anestesia locale.
  • Macroinnesto: È una delle pietre miliari del trapianto di capelli. Fu usato per la prima volta dal dermatologo Norman Orentreich nel 1959. Con questa tecnica i follicoli piliferi vengono prelevati dalla nuca con i punzoni i cui diametri sono tra 5-10 millimetri e trasferiti nell’area ricevente senza alcun’altra procedura. Con i punzoni suddetti da 8 a 12 innesti vengono trapiantati contemporaneamente.
  • Microinnesto: È stato utilizzato a partire dagli anni ’80. L’uso della tecnica del microinnesto è una svolta nel trapianto di capelli. Le tecniche FUT e FUE rientrano nella categoria dei microinnesti.
  • Scala Norwood: È conosciuto anche come la Scala Hamilton. Questa scala viene utilizzata per classificare la perdita di capelli maschile. Si compone di sette gradi. Il primo grado si riferisce alla perdita di capelli leggera e il settimo grado si riferisce a quella molto severa. Ad ogni grado aumenta il livello della caduta. Dopo il quinto grado la terapia farmacologica non ha nessun risultato positivo. L’unico modo è sottoporsi a un trapianto di capelli.
  • Punch per biopsia cutanea: Viene utilizzata per raccogliere i follicoli piliferi dal cuoio capelluto per il trapianto di capelli.
  • Attaccatura: Il punto in cui la fronte e i capelli si incontrano è definito come l’attaccatura. La linea dei capelli varia da persona a persona.
  • Operazione di riduzione del cuoio capelluto: Nei casi in cui la caduta dei capelli è limitata a piccole aree, si applica la rimozione del cuoio capelluto e la ricucitura della pelle, ovvero operazione di riduzione del cuoio capelluto.
  • Lassità del cuoio capelluto: Viene utilizzato per esprimere il grado di flessibilità e rigidità del tessuto connettivo nel cuoio capelluto. Più dura è la pelle, peggiore sarà il risultato del trapianto di capelli. Al contrario, più flessibile è il cuoio capelluto, migliore sarà il risultato del trapianto di capelli.
  • Trapianto di capelli: È una soluzione permanente applicata per risolvere il problema della caduta dei capelli quando i farmaci non sono sufficienti. Può essere applicato a uomini e a donne, a condizione che i test siano positivi. Il trapianto di capelli è un’operazione chirurgica che viene eseguita posizionando innesti prelevati dall’area donatrice nell’area ricevente. Questa operazione chirurgica viene eseguita in anestesia locale. Esistono molte tecniche per il trapianto di capelli e il trapianto consiste in diverse fasi.
  • Miniaturizzazione dei capelli: Con questo termine ci si riferisce all’indebolimento e al diradamento dei capelli. È abbastanza difficile ottenere innesti per il trapianto di capelli da coloro che hanno i capelli miniaturizzati nella zona donatrice. In tali casi l’innesto viene prelevato dalle aree pelose del corpo e trasferito nell’area ricevente.
  • Densità dei capelli: Tale densità è determinata con l’aiuto del densitometro e si riferisce al numero di capelli per centimetro quadrato sul cuoio capelluto.
  • Tecnica FUE zaffiro: La caratteristica principale che distingue questa tecnica dalla tecnica FUE è che i canali non sono aperti con bisturi con punta in metallo o con punch per biopsia ma penne in vetro con le punte ottenute dal minerale di zaffiro. Questa tecnica offre un grande vantaggio in termini di naturalezza e tempi di recupero per i capelli trapiantati. Non ci sono segni di taglio sui canali aperti con la tecnica FUE zaffiro e non si formano ferite. La larghezza delle punte in zaffiro varia tra 1,0 mm, 1,3 mm, 1,5 mm, 1,7 mm e 2,0 mm. La sua lunghezza è di 5 millimetri.
  • Alopecia senile: Si tratta della perdita di capelli o del diradamento delle ciocche di capelli dovuta all’invecchiamento.
  • Microscopio stereo: Può essere definito come microscopio speciale ad alta risoluzione usato per separare i follicoli piliferi durante il trapianto di capelli.
  • Trapianto di capelli con il metodo della striscia: Un taglio a forma di striscia viene prelevato dall’area donatrice e le unità follicolari vengono separate. Dopo queste unità separate vengono posizionate in tagli aperti nell’area ricevente.
  • Tempio: Si tratta dell’area tra la parte superiore dell’orecchio e il livello del sopracciglio ai lati della testa. Come la nuca, anche il tempio è considerata l’area donatrice per le sue caratteristiche di capelli.
  • Effetto shock loss: Il 5% delle persone che hanno fatto un trapianto di capelli ha affrontato il problema dello shock loss. Lo shock loss è un’improvvisa e rapida perdita di capelli nell’area trapiantata per lo più temporanea. I capelli persi a causa dello shock loss cresceranno di nuovo in circa tre mesi. Questo è conosciuto come una reazione del corpo ai traumi regionali causati dal trapianto di capelli.
  • Fase telogen: È l’ultima fase del ciclo di vita dei capelli, ovvero la terza. In questa fase i capelli cominciano a cadere. Il ciclo di vita dei capelli differisce da persona a persona. Lo stadio dei capelli nel ciclo vitale influisce sulla durata della crescita dei capelli dopo il trapianto. È anche possibile che i peli nella stessa regione siano in cicli diversi.
  • Trapianto di capelli senza rasatura: È tra le applicazioni della tecnica FUE. Nella caduta dei capelli che si verifica in prima linea, l’area da trapiantare non viene tagliata o rasata. È spesso preferito dai pazienti con i capelli lunghi.
  • Peli vellus: Questi peli si trovano più nelle donne che negli uomini e sono leggeri, sottili, corti e morbidi. Di solito i peli vellus si trovano sulle guance, sulle mani, sulle labbra e sulle braccia.
  • Vertice: È conosciuto anche come la corona e si tratta della cima della testa.

Abbiamo fatto un elenco dei termini medici che devi sapere e abbiamo cercato di spiegarli. Prevediamo che la conoscenza di questi termini medici faciliterà il vostro lavoro. Vale a dire, è importante avere informazioni sul trapianto di capelli e decidere di sottoporsi a un trapianto. Ma è importante anche decidere per la clinica e per il medico.

Anche se il trapianto di capelli è considerato come una semplice operazione chirurgica, possono verificarsi tristi risultati quando il lavoro non viene eseguito correttamente. Quindi ti consigliamo di ricercare bene la clinica e il medico.

Noi di Now Hair Time offriamo il servizio del trapianto di capelli nella nostra clinica ben equipaggiata. Sotto la supervisione di dott. Bahadır İmer, il nostro direttore medico ed è uno dei primi medici che ha eseguito il trapianto di capelli, tutte le operazioni sono realizzate con estrema attenzione. Vorremmo dichiarare che diamo sempre la priorità alla soddisfazione del cliente e ci sforziamo di esserne degni. Nella nostra clinica ti offriamo la tecnica FUE, la tecnica FUE zaffiro, il trapianto di capelli DHI e le tecniche di trapianto di capelli senza rasatura. Ora esaminiamo come viene eseguito il nostro trapianto di capelli e quali fasi ci sono.

Il nostro processo di trapianto di capelli nella nostra clinica Now Hair Time consiste in otto fasi di base. Queste fasi sono la consultazione, la decisione per l’attaccatura dei capelli, la preparazione dei capelli per l’operazione, l’applicazione dell’anestesia locale, la rimozione degli innesti, la scanalatura, la piantagione e la medicazione.

Nella prima fase della consultazione viene determinato se la persona è adatta per il trapianto di capelli. Ci sono alcune malattie che rappresentano un rischio per il trapianto di capelli e il trapianto non viene eseguito senza una relazione del medico per coloro che hanno queste malattie. Per questo, durante la consultazione viene presa la storia della malattia del paziente e si discute se la persona con la malattia è adatta per il trapianto di capelli. Questo processo non viene eseguito a meno che l’approvazione del trapianto di capelli non sia ottenuta dai medici che seguono le persone con condizioni croniche. Un’altra procedura importante in questa fase è la valutazione dei capelli da trapiantare. Il trapianto di capelli non è adatto per le persone le quali area donatrice non è adatta a causa sia del risultato da ottenere sia della distruzione dei follicoli piliferi nell’area interessata. Qualora si decida di eseguire il trapianto di capelli, un’altra cosa da fare in questa fase è prestare attenzione alla sterilità della stanza di trapianto di capelli e prepararla in base alle condizioni igieniche. Infine, dopo aver deciso quale metodo utilizzare nel trapianto di capelli del paziente è possibile iniziare la seconda fase.

La seconda fase rappresenta l’inizio dell’operazione del trapianto di capelli. Prima di tutto si decide per l’attaccatura dei capelli. Come spiegato in precedenza, l’attaccatura dei capelli è l’intersezione della fronte e del cuoio capelluto. E l’attaccatura dei capelli differiscono da persona a persona. Determinare correttamente per l’attaccatura dei capelli per il trapianto è molto importante in termini di aspetto naturale. I nostri specialisti del trapianti di capelli decidono per l’attaccatura dei capelli appena prima della semina.

La terza fase prevede di preparare i capelli per l’operazione. A seconda della tecnica da applicare i capelli vengono preparati per l’operazione. Ad esempio, nella tecnica FUE, l’area donatrice e l’area ricevente vengono rasate, mentre nella tecnica DHI viene rasata solo l’area donatrice. Subito dopo la rasatura l’area donatrice e l’area ricevente vengono sterilizzate.

La quarta fase è l’applicazione dell’anestesia locale. Questa procedura viene applicata con una penna anestetica senza ago. Viene eseguita un’anestesia locale per prevenire il dolore. Il paziente non perde completamente la coscienza.

La quinta fase è la rimozione dei follicoli piliferi. Ci sono anche cambiamenti nella rimozione dei follicoli piliferi secondo la tecnica del trapianto di capelli utilizzata. In questa fase le radici sono prese singolarmente o in forma di striscia. Dopo sono lasciate riposare in soluzioni. Infine, la decisione su quali radici possono essere piantate in quale regione viene presa dal medico responsabile.

La sesta fase consiste nella scanalatura. È noto che il metodo dello slit è stato usato in passato per aprire i canali. Lo slit è uno strumento che sembra a una lama di rasoio affilata. Con l’utilizzo di questo metodo rimangono tracce nei canali e il processo di guarigione è più lungo. Per tutti questi motivi nella nostra clinica non utilizziamo questo metodo. Grazie alle penne con punta in zaffiro che utilizziamo, i tempi di recupero sono ridotti e non ci sono cicatrici. Inoltre, le punte di zaffiro riducono al minimo il tasso di necrosi dopo la guarigione. Poco prima dell’apertura del canale i nostri esperti determinano per la punta dello zaffiro in base alla struttura del capello.

La settima fase prevede il posizionamento degli innesti dall’area donatrice nell’area ricevente. In questa fase le radici vengono posizionate una ad una nei canali aperti accuratamente.

L’ottava fase è quella finale. In questa fase il processo del trapianto di capelli termina con il procedura di medicazione. Durante la medicazione tutti i capelli vengono accuratamente lavati e puliti e vengono utilizzate creme speciali per garantire che l’area donatrice guarisca in un tempo più breve. Dopo aver misurato la pressione sanguigna e il polso della persona l’operazione chirurgica termina.

Dopo l’operazione del trapianto di capelli il paziente può essere dimesso lo stesso giorno. Tuttavia, per i primi due giorni, è vietato lavarsi i capelli. Il terzo giorno i capelli del paziente sono lavati da noi nella clinica. Dopo il lavaggio, al paziente è fornito informazioni su come lavarsi i propri capelli. I nostri controlli continuano a determinati intervalli e vengono offerte soluzioni ai problemi affrontati. Non vorreste essere uno dei nostri clienti anche tu? Non vediamo l’ora di creare un sorriso anche sulla tua faccia.


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